In questa guida vedremo come riparare una partizione con settori danneggiati utilizzando il tool fsck presente di default nelle principali distribuzioni Linux.
Negli ultimi anni gli sviluppatori Linux hanno lavorato molto per rendere il sistema operativo sempre più stabile e sicuro grazie a nuovo codice sul kernel oltre a migliorare i vari file system. Anche se stabile e sicuro più succedere di non riuscire più a riavviare più la distribuzione a causa di alcuni settori del disco danneggiati. Per risolvere questo problema di default Ubuntu e altre distribuzioni avviano una serie di tool che vanno a verificare e correggere i vari settori, se questa operazione non funziona potremo ripristinare la nostra distribuzione grazie a fsck.
fsck (file system consistency check) è un tool presente nella stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux, il quale effettua un controllo del nostro disco o partizione e va a correggere eventuali settori danneggiati ripristinando cosi la nostra distribuzione..
fsck (file system consistency check) è un tool presente nella stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux, il quale effettua un controllo del nostro disco o partizione e va a correggere eventuali settori danneggiati ripristinando cosi la nostra distribuzione..
Supporta i più diffusi file system come ext2 / ext3 / ext4 / fat / fat32 / ntfs e può essere utilizzato anche per ripristinare hard disk esterni / interni anche con Microsoft Windows installato.
Da notare inoltre che durate il ripristino di un file system danneggiato può succedere che alcuni file o directory non possano essere ricollocate nella pozione originaria in quanto le informazioni necessarie sono andate distrutte, in questo caso fsck ci consente di collocare i vari file e directory in una cartella dedicata situata nella radice del file system ripristinato in modo tale da poter essere ricollocati manualmente nelle directory originarie o possono essere rimossi definitivamente.
Per utilizzare fsck se la nostra distribuzione è inaccessibile dovremo utilizzare una distribuzione livecd se invece il disco / partizione da ripristinare è esterna al sistema operativo potremo operare dalla nostra distribuzione.
La prima cosa da fare è verificare come viene rilevato il disco o partizione da ripristinare dal nostro sistema operativo. Per verificarlo basta digitare da terminale:
Da notare inoltre che durate il ripristino di un file system danneggiato può succedere che alcuni file o directory non possano essere ricollocate nella pozione originaria in quanto le informazioni necessarie sono andate distrutte, in questo caso fsck ci consente di collocare i vari file e directory in una cartella dedicata situata nella radice del file system ripristinato in modo tale da poter essere ricollocati manualmente nelle directory originarie o possono essere rimossi definitivamente.
Per utilizzare fsck se la nostra distribuzione è inaccessibile dovremo utilizzare una distribuzione livecd se invece il disco / partizione da ripristinare è esterna al sistema operativo potremo operare dalla nostra distribuzione.
La prima cosa da fare è verificare come viene rilevato il disco o partizione da ripristinare dal nostro sistema operativo. Per verificarlo basta digitare da terminale:
sudo fdisk -lcon questo comando averemo l'elenco dei dischi e partizioni presenti / collegati nel nostro sistema, nel nostro esempio la partizione da ripristinare è /dev/sdb1
A questo punto avviamo fsck da root seguito dal disco da rilevare nel mio caso /dev/sdb1 digitando
sudo fsck /dev/sdb1dopo aver effettuato la scansione confermiamo l'eventuale correzione di dati / settori.
In questa pagina troverete tutti le opzioni di comando disponibili in fsck.
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